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Articolo: Materiali indesiderati: come vietarli dai nostri cosmetici

Soins et cosmétiques L Odaites
conservateurs

Materiali indesiderati: come vietarli dai nostri cosmetici

Data la crescente sfiducia nei confronti dei componenti cosmetici, probabilmente hai già sentito parlare dei rischi reali o potenziali di alcuni cosiddetti ingredienti indesiderati, reazioni cutanee o addirittura allergie causate dall'uso di un particolare prodotto cosmetico. Questo fenomeno colpisce più in generale gli alimenti e qualsiasi altro prodotto a diretto contatto con il nostro corpo. Così siamo, ed è normale, alla ricerca della trasparenza o almeno di una spiegazione del gergo cosmetico per poter scegliere i nostri cosmetici con cognizione di causa e poterli gustare serenamente. Da parte nostra, ci siamo sempre impegnati per questa trasparenza e ora vi forniamo informazioni concrete su queste cosiddette sostanze indesiderabili che possono anche essere per motivi sanitari o ecologici.

Ingredienti controversi per la salute

Parabeni

Costituiscono una famiglia in senso lato. Sono utilizzati per la loro azione antibatterica e antimicotica in cosmetici, farmaci e alimenti. Sono sospettati di essere interferenti endocrini. Nel 2014 il regolamento europeo ha bandito cinque tipi di parabeni (isopropylparaben, isobutylparaben, phenylparaben, benzilparaben e pentylparaben) e ha abbassato le soglie di concentrazione autorizzate di butil- e propil-parabeni nei cosmetici. L'Unione Europea li ha banditi nelle creme per bambini.

Fenossietanolo

È usato come solvente e come conservante nei prodotti cosmetici. Si sospetta che sia tossico per lo sviluppo e la riproduzione e gli effetti descritti riguardano allergie cutanee e disturbi neurologici. Uno studio da parte dell'Agenzia nazionale per la sicurezza dei medicinali e prodotti sanitari (ANSM), effettuata nel 2012, ha confermato il suo effetto tossico per il sangue e il fegato e ha stimato che, in cosmetici e prodotti per l'igiene, dovrebbe essere inefficace a un massimo concentrazione dell'1% per gli adulti e dello 0,4% per i bambini piccoli. Tuttavia, lo ha vietato nei cosmetici destinati al sedile, indipendentemente dal fatto che siano stati risciacquati o meno data la loro frequenza di utilizzo. Proseguono gli studi e le riflessioni sulla sua tossicità.

Metilisotiazolinone e Metilcloroisotiazolinone:

Molti produttori hanno utilizzato questi conservanti per sostituire i parabeni, ma ora è stato ampiamente dimostrato il loro forte potenziale allergenico. La normativa europea ha prima limitato il dosaggio e dal 12 febbraio 2017 nessun prodotto leave-in contenente MIT può essere commercializzato.

EDTA

È un conservante che ha, inoltre, la particolarità di favorire la stabilità dei prodotti cosmetici, è molto irritante, molto inquinante ecologicamente, non facilmente biodegradabile. Non viene eliminato negli impianti di depurazione e quindi finisce nei fiumi.

Triclosan

È un antibatterico sintetico il cui effetto cancerogeno e la cui azione sullo squilibrio ormonale è ben consolidata. Ecco i nomi INCI sulle etichette: triclosan, difenil idrossido etere, tricloro e carbanilide. 

BHA e BHT (Butilidrossianisolo e Butilidrossitoluene) 

Si tratta di componenti sintetici che vengono utilizzati per il loro potente potere antiossidante e conservante. Il BHA sta diventando raro nei prodotti cosmetici, ma il BHT continua ad essere utilizzato in particolare nei farmaci o negli alimenti e nei cosmetici che contengono sostanze grasse per prevenire l'irrancidimento.

L'IARC (Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) ha qualificato il BHA come potenzialmente cancerogeno. Sarebbe anche tossico per la riproduzione e perturbatore endocrino. La sicurezza del suo stretto "parente", il BHT, non è stato per il momento dimostrabile, le autorità europee stanno lavorando sull'argomento. Si sospetta che favorisca lo sviluppo di tumori cancerosi, provocando irritazioni cutanee e persino disturbi del sistema ormonale.

ftalati 

Sono presenti in diversi prodotti in plastica di consumo quotidiano perché permettono di renderli morbidi e flessibili. Nei cosmetici, agiscono come agenti fissanti. Alcuni tipi di ftalati hanno dimostrato di essere dannosi per il sistema riproduttivo maschile.

Sostanze etossilate

L'etossilazione è un processo industriale per la produzione di potenti tensioattivi o umettanti dall'ossido di etilene che è un gas molto reattivo, estremamente tossico, cancerogeno e mutageno. Sostanze etossilati sono prodotti quindi sintetici che si possono trovare nella lista INCI sotto i loro nomi Ceteareth-20, PEG (ci sono più di 1000 varianti), polisorbato, Steareth-20, Sodium Laureth Sulfate (SLES), ammonio Laureth Sulfate e la maggior parte ingredienti con un finale "-eth". Solo una precisazione sul sodio laurilsolfato e sul laurilsolfato d'ammonio, la loro azione irritante sulla pelle è ormai ampiamente dimostrata.

Biossido di titanio o biossido di titanio

Il biossido di titanio viene utilizzato in medicinali, cosmetici e soprattutto filtri solari per la sua capacità di cambiare colore e negli alimenti come additivo (E171) per aumentare il candore o la lucentezza degli alimenti. L'Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (IARC) lo ha classificato dal 2006 come sostanza potenzialmente cancerogena se inalato. La sua sicurezza è sempre più controversa quando è presente come nanoparticelle.

Sali di alluminio

L'alluminio e i suoi sali sono onnipresenti nella nostra vita quotidiana. Si trovano, infatti, nel latte materno industriali, negli additivi alimentari e coloranti, in particolare per il loro potere anti-agglutinante, in alcuni farmaci comuni e in prodotti cosmetici come deodoranti antitraspiranti, creme solari, prodotti per la cura, il make-up., struccanti, ceramiche in chirurgia ortopedica e odontoiatrica e in acqua di rubinetto. Ad alte dosi il suo effetto diventa tossico perché non viene più completamente eliminato in modo naturale attraverso l'urina o la barriera intestinale. Il residuo passa poi attraverso l'intestino tenue perché questi cristalli di alluminio sono infinitamente più piccoli delle particelle micrometriche e finisce nel sangue e poi nel cervello dove si deposita e si accumula. Si sospetta quindi che sia all'origine di alcune malattie neurodegenerative e neuromuscolari. Puoi facilmente individuarli perché il loro nome INCI include, tra gli altri, il termine Aluminium

Sostanze ecologicamente indesiderabili

Siliconi

Si tratta di una famiglia di ingredienti poco costosi, derivato da prodotti petrolchimici e utilizzato per la loro capacità di promuovere la diffusione di crema o altro prodotto sulla pelle, così come per il tatto setoso che forniscono ai cosmetici o la cura dei capelli texture.. Tuttavia, questo film setoso ha l'effetto di soffocare la pelle oi capelli. Inoltre, e questo è probabilmente il loro principale svantaggio, i siliconi non sono affatto biodegradabili. La loro presenza è facile da individuare perché il loro nome chimico solitamente termina con "-xane", "-ane", "-thicone" o "-thiconol". Ad esempio: dimeticone, ciclotertrasilossano.

Oli minerali

Gli oli minerali utilizzati in cosmetologia provengono da prodotti petrolchimici. Coprono la pelle con una pellicola "soffocante" e non le danno alcun beneficio. Sono molto economici e vengono quindi utilizzati per motivi economici. Puoi identificarli dai loro nomi INCI: petrolatum, paraffinum, cera microcrystallina, ceresin, cera microcristallina idrogenata, poliisobutene idrogenato, cera microcristallina, ozocerite, polietilene, poliisobutene, cera sintetica. Le cere del balsamo per le labbra possono contenere alcune, assicurati di dare un'occhiata.

Le tue domande sulle sostanze indesiderate

Ci fermiamo qui, l'elenco è già abbastanza lungo, vi sembra sicuramente complicato, ma ogni tanto scorrete l'articolo e sarà già più digeribile. Nel frattempo, non buttarti alla cieca nei reclami, anche biologici, ma impara gradualmente a scovare invece la presenza di questi ingredienti e, soprattutto, non esitare a scrivere ai produttori dei tuoi prodotti per la cura della pelle. Per quanto ci riguarda, troverete l'elenco dei nostri ingredienti sul nostro sito. Ogni pagina del prodotto presenta un elenco dettagliato degli ingredienti. Non esitare a scriverci a contact@lodaites.com  se necessario, saremo lieti di rispondere alle vostre domande.

 

 

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